Richard “Dik” Browne nasce a New York (Stati Uniti) l’11 agosto 1918. Esordisce nell’editoria come illustratore e nel 1941 è assunto dal settimanale Newsweek. Richiamato alle armi, alla fine della Seconda guerra mondiale riprende la sua attività di illustratore realizzando anche numerose campagne pubblicitarie.

Nel 1954 conosce Mort Walker e insieme danno vita a una serie familiare che diventa subito assai popolare, Hi and Lois (in Italia Pippo e Lalla o Ciccibùm).

Dal 1973 scrive e disegna anche strisce quotidiane e tavole domenicali di Hagar The Horrible, uno scalcinato vichingo che fa davvero di tutto per sembrare terribile, ma in fondo è soltanto un simpatico bonaccione tutto casa e osteria. Per i testi si farà aiutare da Bud Jones (autore di “Mr. Abernaty”) che ne continuerà poi la produzione.

Da WOW Museo del fumetto e della comunicazione – Fondazione Franco Fossati

HAGAR THE HORRIBLE

PERSONAGGI RITRATTI CON SCRITTE 500 PX26

Hagar the Horrible
Striscia giornaliera (daily strip)
1986

COPYRIGHT, tutti i diritti riservati all’autore

Hagar the Horrible
Illustrazione

COPYRIGHT, tutti i diritti riservati all’autore

Hagar l’Orribile è un personaggio dei fumetti ideato dal disegnatore Dik Browne nel 1973 e protagonista di una omonima serie a fumetti che venne continuata dal figlio Chris Browne. La visione di Dik Browne, come si firmava Richard, brillava forte e chiara: “cosa afferra l’occhio meglio di un tizio con le corna?”. Hagar ha cominciato immediatamente su di un elenco impressionante di 200 quotidiani. La strip decollò presto e nel 1975 erano 600 a pubblicarla, nel 1976 ottocento e nel 1978 avevano passato i mille.

Hagar è un vichingo esasperato dal figlio, sfidato dalla figlia e scocciato dalla moglie. La sua vita quotidiana è avvelenata dai problemi del razziatore medio e costantemente interrotta da idioti lavoretti domestici. Hagar è il predone della classe lavoratrice che ha rimediato meno bottino in tutta la storia delle rapine. Mai destinato a diventare un despota conquistatore, Hagar è più felice con una bottiglia di birra medievale che con la responsabilità di un regno. È un vandalo poco produttivo con una traccia di pacifismo. È uno che abbaia senza mordere mai. Più di ogni altra cosa Hagar è uno che sopravvive. Attacca il mondo con energia rumorosa, ma è una persona gentile. Anche se la sua attività professionale è quella di terrorizzare il mondo civilizzato, non tratterebbe mai male sua moglie e cerca sempre per lei un abito della taglia giusta quando ha finito di saccheggiare una città. Chi non si identificherebbe con questo bistrattato guerriero che combatte contro le ingiustizie della vita? Hagar riesce a farci ridere della vita.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

HI AND LOIS

CASELLA ROSSA 500 PX

Hi and Lois
Striscia giornaliera (daily strip)
1966

COPYRIGHT, tutti i diritti riservati all’autore

Hi and Lois
Striscia giornaliera (daily strip)
1966

COPYRIGHT, tutti i diritti riservati all’autore

La famiglia Flagston, creata nel 1954 da Mort Walker e Dick Browne, è composta da Hi e Lois (Pippo e Lalla sul Corriere dei piccoli) e dai loro figli: il quindicenne Chip, i gemelli Dot e Ditto, che frequentano le elementari, e la piccolissima Trixie (Ciccibùm).

Abitano nel sobborgo di una cittadina statunitense, tutta villette a schiera, e rappresentano l’ideale di famiglia serena. Lui è un tipo simpatico e bonaccione che si reca tutte le mattine in ufficio e nei week-end ozia in poltrona o si arrischia a fare qualche lavoretto in casa con risultati disastrosi, taglia l’erba nel giardinetto od organizza un barbecue con gli amici. Lei è ancora più casalinga di Blondie, e la vediamo spesso alle prese con la spesa e con i fornelli, con la pulizia della casa e con l’educazione dei figli. Di tanto in tanto fanno capolino anche il principale di lui, il padre di lei, un vicino ubriacone e due spazzini un po’ filosofi.

Ma la vera protagonista della popolare serie è Trixie (Ciccibum in Italia): la piccola ha meno di un anno, non sa ancora parlare e si limita a giocare, ma pensa e “dialoga” con i raggi di sole e con i fiocchi di neve, giudica con disarmante oggettività i grandi che le stanno attorno, ed elabora idee proprie su un mucchio di cose, dall’emancipazione femminile all’autoritarismo degli adulti.

La popolare serie a fumetti, realizzata a strisce quotidiane e tavole domenicali per i giornali, gradevole e rassicurante, mai sfiorata da grandi problemi, nei suoi primi cinquant’anni non subisce sostanziali modifiche, e sarà continuata da Greg Walker e Robert Browne, figli dei due autori storici.

Da WOW Museo del fumetto e della comunicazione – Fondazione Franco Fossati