Brumilda è una strega di mezza età brutta (come da tradizione) e dedita ai vizi del fumo e dell’alcool. E’ facile vederla con in bocca dei pestiferi sigari e con in mano una lattina di birra, della quale fa largo consumo. A parte queste attitudini, non tanto frequenti nell’iconografia classica delle fattuchiere, la principale attività di Brumilda non è di creare intrugli e sortilegi bensì di cercare un marito o almeno di accalappiare un uomo con il quale abbandonarsi a romantiche effusioni delle quali ha ormai solo un lontano ricordo (considerati i suoi circa 1500 anni).

Brumilda è una comic strip creata nel 1970 da Russell Myers, pubblicata in America, come di consueto, sulla pagina dei quotidiani dedicata ai fumetti.

L’ambientazione del fumetto è contemporanea; lo si desume da alcuni dettagli (radioline, orologi da polso) e da sporadiche capatine di Brumilda in moderne città, ma le vicende potrebbero svolgersi in qualsiasi tempo e luogo visto che la maggior parte delle strisce sono ambientate in una tenebrosa foresta (che ricorda in parte gli ambienti surreali di Krazy Kat).

In ogni caso Brumilda è in grado di viaggiare nel tempo, sono quindi presenti salti spazio temporali all’interno della strip che consentono, quando necessario, ambientazioni particolari (come quella western).

Brumilda si accompagna spesso ad un sensibile ed ingenuo troll di nome Irwin, amante dei fiori e della natura, ad una poiana antropomorfa di nome Gaylord, occhialuta e saccente e, più di rado, all’anonimo Grelber che vive all’interno di un tronco d’albero cavo.

La vita di Brumilda e dei suoi amici, le sue scaramucce con gli uomini, l’inquinamento e gli altri temi alla base della strip traggono ispirazione, come sempre, dalle tante assurdità della società moderna.

Brumilda è stato pubblicato in Italia prevalentemente sulle pagine della rivista di fumetti Eureka e in alcuni volumi della collana Eureka Pocket. Dal fumetto sono state tratte delle serie animate.

Da sumberland.it